Via Trieste është...

..un blog dedicato ai luoghi dell'oralità, tra la memoria che accompagna il presente e il desiderio di riviverli nel futuro. Un viaggio al contrario. Una emigrazione alle origini necessaria per non delocalizzare la propria identità.

sabato 2 giugno 2012

Oh Katunar!!!!

Crisi economica, catastrofi naturali, scandali. Le nostre convinzioni si sgretolano. Questo spazio web, da sempre spontaneo ed elastico non si è mai spinto ad analizzare il presente per i fatti che lo caratterizzano ma ha sempre guardato a ciò che il passato ci ha lasciato, trasmesso e per alcuni, forgiato fino alle ossa. Chi proviene da piccoli villaggi, qui a Tirana lo chiamano katunar. Molte volte, sempre, katunar viene utilizzato come dispregiativo. "Tu che vieni dalla campagna cosa vuoi insegnarmi????". Io sono katunar. Mi sento paesano e difficilmente cambierò la mia indole casareccia di vedere la vita. I mie ragazzi del corso d'italiano sorridono quando dico loro di essere "nje katunar". Sorridono e si meravigliano. Il professore italiano non può essere un katunar. Sei italiano, cresciuto e pasciuto nella bella e amata Italia. La realtà è che forse non comprendono la dimensione "paesana" come dimensione del benessere. Oppure le generazioni passate li hanno disincantati. La città quindi vince su tutto. Ritornando a questo 2012 e i nostri cari Maya che tanto ci hanno gufato nel corso dei secoli, la mia dimensione mi conforta. La mia via trieste non mi abbandonerà mai, tutto il vissuto di certo non andrà perso in questa epoca dell'assurdo, della triste perdita della dimensione identitaria nazionale. Pisandi, sheshi don Pauli, ka mast'Abeli sono con me, mi ricordano che quella Frascineto e quella Italia ne aveva passate tante e di peggiori. Quella gente si godeva i suoi nipoti dopo anni di migrazione, sudore, guerre e si augurava il meglio per loro. Oggi i loro occhi non possono vedere l'abbandono, l'assenza di vita in quei luoghi. Con questo blog, cari nipotini cresciuti, mi stringo a voi nel ricordo dei bei tempi e nella speranza che la saggezza possa aiutarci a superare ogni ostacolo di questa nostra vita. Karleti