Via Trieste është...

..un blog dedicato ai luoghi dell'oralità, tra la memoria che accompagna il presente e il desiderio di riviverli nel futuro. Un viaggio al contrario. Una emigrazione alle origini necessaria per non delocalizzare la propria identità.

martedì 21 aprile 2009

Un giorno in Via Trieste


Kalarenj shkalt e shohë Çiçin çë klet bombolat.
Një e mban mbi graden e pënzonjë: si e bën? Ka e merr gjith këta forc?
“Karletto!” më thërret!! Sa i fort Ci Çici!(in tutti i sensi)
E salutarenj e marr udhen për të vete ka nonona.
Ka e majta, pas çë shkonjë shpin e Pierinit,
është një mur bënur me gura ka dajen ca fiq paleta.
Nga menat, të finestra ime, shohë ata fiq paleta me kopshti çë kan prapa, gjithë bar, fiq e darda si do moti tire.
Ka e majta, jan dy shpi çë kan shkalen façiafrund:
Ka njera rri Salvaturi e Stella e ka jetra Teresa me t’motren e vogel Angela.
Sa bukur ata dy shpi, me ata shkala stritu e at mballatur i vogel.
Hinjë te sheshi madhë. Vespuni i Lal Ndoni nëng është.
Marieta me t’bilen bejen pulicit e gjegjenj se jane folen qet qet, lal Frangjisku mban dore mbi mbalen e prëhet te skaluni e deres, cia Ndoneta e cia Frangjiska jane qiqariarien ultë te shexhuliqa, ture shkoqur faxhuline.
Buongiorno gjithve e vete perpara.
Mast’Abeli është hapët. Shurben hekuri nde mest pruvul të zez e zjar. Battiren fort me at martiel, gjithë i rungjasur me një pare uqelë çë duken ata e aviatorit. Aduri hekurit me pelqenej ma në mest ata pruvulaq nëneg rija mangu di minute.
Me thëret nonona: “mos u qas shumë se të ven shkëndilat te syt!!!!” Nona ime, për gjthë ci Dilla, kishë sempri mënget të mbjedur e duar lucë. Laleni, lanej e vet sa lanej-
Ndose Cie Dilla lane, cie Rosina zien! Zien, zien e vet sa zien!! Aduri e longut ka shpia cie Rosines vinej çë le ottu menatet pse, lal Tanuci, i shoqi, kishtë hanej sempri verso le dodici menu nu quartu.
Noni imë, lal Karluçi Xhavarrit, li pelqenej të rrinej te skalluni e të bënej dy qaqare me lal Tanuzzi e me ata çë shkojen. Ogni tantu kish të largohshin se Ci Çici shkonej si ajer me at motokar!! (continua…)

10 commenti:

Lucrezia ha detto...

Ciao...Ti scrivo qui per complimentarmi per il tuo blog.
Trovo bellissima l'idea di preservare la bellezza di una diversità insita nella Natura delle cose,delle persone e delle situazioni.
Io non ho origini arbereshe ma dopo aver visto per caso il tuo "Thuajme" su youtube sono rimasta davvero colpita da questo "Piccolo Mondo Antico"...
Spesso infatti mi diletto nel leggere qualcosa in Arbereshe o provare a comporre frasi.
Continuerò a seguirti.

arberia ha detto...

Ti ringrazio vivamente!Mi inorgoglisce molto l'aver contribuito a suscitare interesse verso il nostro "Piccolo mondo antico"...
Ultimamente mi dedico molto poco a questo blog ma spero al piu' presto di aggiornarlo e arricchirlo con interessanti contenuti. Ultimamente vivo a Tirana per lavoro e molti aspetti di carattere socio-atnropologico e linguistici di questa citta' sucitano in me molta curiosita' e interesse. Spero, tempo permettendo, di postare un articolo o inserire qualche contributo filmato. Intanto la mente frulla....ti ringrazio ancora. Un abbraccio.

Lucrezia ha detto...

Come promesso continuo a seguirti...così come continuo il mio piccolo viaggio nell'esplorare questa cultura che sento sempre più vicina .
Non siamo noi ad avere appartenenze ma sono i luoghi a chiamarci.
Son curiosa di vedere il tuo "reportage"...

Un abbraccio , Buona Serata.

Carlo Pellicano ha detto...

Verissimo, i luogi ci chiamano, chiedono di essere ascoltati, letti. Ogni luogo e' formato da tante tessere che compongono il mosaico di un vissuto che prima o poi coinvolge tutti in un grande senso di appartenenza. Buon viaggio e buona esplorazione...

Lucrezia ha detto...

Eh beh rieccomi su questo blog... :)
Non so se leggerai questo commento ma di sicuro ci sarà un sorriso...:)
Mi sto impegnando eheh
http://www.youtube.com/watch?v=MROg_JrfH7A
ad imparare con questo video qui.
Attendo altri tuoi video su youtube.
Un caro saluto :).

Carlo Pellicano ha detto...

Ciao Lucrezia, complimenti per il tuo impegno e la tua tenacia!La canzone e' molto bella e Pino e' un caro amico. Spero di realizzare qualcosa al più' presto. Cari saluti!

Anonimo ha detto...

Ho scoperto da poco questo interessantissimo blog e ne sono rimasta subito entusiasta!!!complimenti per aver creato,anche se solo virtualmente,una vera e propria linea di congiunzione con il passato arbereshe ma soprattutto con la gjitonia frascinetese!!!Seguirò molto volentieri gli sviluppi del blog!un abbraccio Lady D.

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Anonimo ha detto...
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Anonimo ha detto...
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